23 Giu Insegnare la creatività

Un lungo percorso creativo

Dai collage ai moodboard con Canva, dalle idee schizzate a mano alla realizzazione di prototipi di finti prodotti. Un lungo percorso che ha visto coinvolti ragazzi di 3° e 4° superiore



INSEGNARE LA CREATIVITA’
sfatiamo il mito che creativi si nasce
Alla prova gli studenti della IEXS school

Dopo la Merda di Artista di Manzoni del 1961 (da wikipedia) nel barattolo hanno messo le loro invenzioni anche i miei studenti della Iexs school, che attraverso un percorso di esercizi creativi, brainstorming di gruppo, lezioni tecniche di programmi grafici e scatti fotografici con set improvvisato in aula, hanno partorito alcune idee davvero originali.
All’inizio del percorso i ragazzi erano davvero spaesati perché il pensiero creativo si basa su un modo di ragionare che ha un differente approccio alle cose. Ma per arrivare a ragionare in modo creativo, occorre fare molti esercizi senza porre resistenza, in modo che possano venire a galla anche le idee più geniali che in un contesto normale quotidiano non saremmo abituati neanche a prendere in considerazione, anzi ci sembrerebbero solo stupidaggini. Non per tutti la cosa risulta naturalmente facile, ma come in tutte le cose, conta sicuramente tanto allenamento, nutrirsi di stimoli creativi, lettura e tanta arte.
Quindi dopo aver pungolato e spronato i ragazzi a buttare nero su bianco ogni possibile idea, abbiamo poi passato a setaccio tali idee analizzando punti deboli e punti di forza, tenendo come buoni solo quelli che più fossero logici ma ironici.
Lo scopo del corso era quello di stimolare appunto la creatività, insegnare le basi della grafica pubblicitaria per arrivare a creare finti prodotti dalla forte carica ironica.
Nel prossimo articolo farò vedere alcuni dei progetti che ne sono usciti!
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